Prenota un tour da Napoli a Procida
Con i suoi 4 km quadrati, Procida è perfetta una gita di un solo giorno tra bellezze naturalistiche, gastronomia e mare. Una piccola gemma del Mediterraneo, che ha ispirato film, dipinti, libri (il più famoso è sicuramente l'Isola di Arturo di Elsa Morante) e nominata Capitale Italiana della Cultura 2022.
Potete raggiungere comodamente l'isola di Procida da vari porti della Campania, prendendo traghetti e aliscafi che partono dal Molo Beverello o da Calata di Massa a Napoli, da Pozzuoli e da Ischia Porto, attivi tutto l'anno.
Orari e prenotazioni traghetti per Procida
Prima tappa: Marina Grande Sent'Co
A Procida si sbarca al porto di Marina Grande, il porto principale chiamato dai procidani Sent'Co.
La zona portuale è molto carina, ideale per familiarizzare con l'isola soprattutto se arrivate presto al mattino: in un'ora potrete passeggiare tra le casette colorate color pastello del centro storico, fermarvi in una pasticceria per un caffè e una Lingua di Bue su via Roma, fare una capatina alla Chiesa di Santa Maria della Pietà e San Giovanni Battista, e poi decidere se optare per una delle tante escursioni giornaliere in barca oppure proseguire in maniera indipendente, magari dopo esservi impossessati di una cartina dell'isola presso la Pro Loco.
A Marina Grande oltre alle biglietterie delle principali compagnie di navigazione, troverete lo stazionamento dei bus (ci sono 4 linee) e dei taxi e le agenzie di noleggio per gli scooter.
Se siete in coppia, visitare l'isola in motorino è un'ottima idea, visto che Procida è grande solo 4 km quadrati senza grosse salite o dislivelli. Altrimenti potete tranquillamente muovervi a piedi, se il caldo non è troppo intenso.
Seconda tappa: Terra Murata
Dal porto con una passeggiata di circa venti minuti a piedi si arriva a Terra Murata: dal centro storico di Marina Grande imboccate via Vittorio Emanuele, quindi via Principe Umberto e poi proseguite su Salita Castello. Lungo la strada affacciatevi nei punti panoramici per una vista mozzafiato sulla Corricella e dedicate qualche minuto al Santuario di Santa Maria delle Grazie Incoronata, prima di giungerete a destinazione.
Terra Murata è il cuore antico di Procida, un borgo risalente al Medioevo e anche il punto più alto dell’isola con i suoi 90 metri sul livello del mare, da cui avvistare chi arrivava via mare e difendersi dagli attacchi. Qui potete visitare Palazzo D'Avalos, l’ex carcere borbonico dal 2013 proprietà del comune di Procida che lo sta trasformando in polo ricettivo e museale, e passeggiare tra le stradine del quartiere antico fino ad arrivare all’Abbazia di San Michele Arcangelo.
Terza tappa: Corricella
Fatto il pieno di bellezza dall'alto, le scalinate da Terra Murata portano direttamente al porto della Corricella, il borgo di pescatori con le case colorate addossate le une sulle altre, le caratteristiche architetture delle volte e delle scale. Il borgo marinaro della Corricella è una delle zone più belle e più fotografate dell'isola, decisamente uno dei luoghi più instagrammabili dell'intero Golfo di Napoli e forse d'Italia.
A Marina di Corricella potete fermarvi per il pranzo, scegliendo uno dei tanti ristoranti con i tavoli direttamente sul molo e gustarvi ottimi piatti locali e napoletani a base di pesce. Se avete la possibilità di fermarvi una notte, potete tornare nel pomeriggio per una bella granita o un drink e passeggiare tra le barchette dei pescatori ammirando gli splendidi colori del tramonto.Sapete perché le case della Corricella sono così colorate? Perché che sia un modo per i pescatori di riconoscere la propria casa già dal mare quando rientravano sull’isola!
Quarta tappa: pomeriggio sulle spiagge di Procida
Dopo la mattinata di visita e il pranzo alla Corricella, potete rilassarvi un po’ in spiaggia: consigliamo quella della Chiaia o sulla spiaggia de Il Postino, oppure potete allungarvi sul litorale della Chiaiolella prima di riprendere l'aliscafo di ritorno.
La Spiaggia del Postino (o Spiaggia del Pozzo Vecchio) si trova sul versante ovest dell'isola, è una delle spiagge più belle e famose, perché ospitò il set di una delle scene più a romantiche dell'omonimo film con Massimo Troisi. La spiaggia è a forma di ferro di cavallo pressoché libera, dalla sabbia scura vulcanica e con il sole per tutta la giornata.
La Spiaggia della Chiaia si raggiunge o con un servizio navetta via mare proprio dalla Corricella (quindi è molto comodo se avete pranzato lì) o via terra scendendo quasi 200 scalini da piazza Olmo! Una volta arrivati troverete 2 lidi ed un ristorante oltre alla spiaggia libera. A compensare il piccolo sforzo c'è la vista sulla sinistra che si apre sulla Corricella e le sue case colorate.
Un'altra alternativa è la Chiaiolella, il litorale più lungo e frequentato di Procida con ristorantini, spiagge attrezzate, ed un piccolo porticciolo. Qui il sole arriva a tutte le ore e i fondali sono bassi. Potrete ammirare la macchia mediterranea tutt'intorno e due faraglioni tufacei.
Altro luogo iconico di Procida è senz'altro Vivara, una riserva naturale su un isolotto quasi attaccato all'isola di Procida a cui è collegata tramite il ponte di Santa Margherita.